venerdì 5 aprile 2013


L’essenza di Napoli

Mar 23, 20132 Commentsby 
-Napule è mille culure, Napule è mille paure- Questa frase, che riassume l’essenza di Napoli, è l’inizio di una vecchia canzone di Pino Daniele e descrive una Napoli fatta di mille colori, di mille paure ma che, nonostante tutto e tutti, va avanti per la sua strada facendosi amare e odiare allo stesso tempo.
Personalmente Napoli è entrata tardi nel mio cuore perchè mi ci è voluto del tempo per capirla almeno un po’. Forse mi ha aiutato l’ amore che ho per la storia e per l’arte di cui la città è talmente piena che a volte non ci si fa nemmeno caso.
Eppure, mentre cammini per le vie del centro antico, quella storia la vivi ancora, probabilmente perché la vedi sui volti delle persone che abitano in quei quartieri che ad un primo impatto sicuramente spaventano, ma che, frequentandoli abitualmente, ti diventano familiari.
Napoli© S. Barbato
E’ vero che a Napoli si deve stare sempre attenti a dove si va, ma è un luogo comune vecchio come il mondo perché bisogna sempre essere prudenti, soprattutto quando non si conosce bene il luogo in cui ci si trova.
Per conoscere Napoli non basta viverci, figuriamoci venirci da turista, ma anche questo è un discorso che vale con tutte le città, per cui vi dirò quali sono alcuni dei luoghi a cui io sono legato.
Il primo luogo di cui voglio parlarvi è il famoso Castel Nuovo, meglio conosciuto come Maschio Angioino, uno dei tanti castelli di Napoli. In pochi lo sanno, ma nella Cappella Palatina del castello ci sono alcuni resti di affreschi giotteschi e poi c’è la stupenda Sala dei Baroni, un vero e proprio gioiello architettonico.
Visitare Napoli, Castel Novo©philTizzani
C’è poi Spaccanapoli, il cuore pulsante del centro antico di Napoli, dove arte e storia si respirano a pieni polmoni.
Spaccanapoli, visitare Napoli©Armando Mancini
Non si può non entrare, per esempio, nella Chiesa del Gesù Nuovo o nel famosissimo monastero di Santa Chiara (ricordato anche in una celebre canzone napoletana) oppure fermarsi davanti allachiesa di San Domenico Maggiore dove si può mangiare un’ottima sfogliatella seduti ammirando la bellezza dei tanti palazzi che circondano l’omonima piazza.
Sempre in zona, c’è l’altrettanto conosciuta Cappella Sansevero, al cui interno si trova una delle sculture più emozionanti della storia dell’arte, il “Cristo Velato” di Giuseppe Sammartino.
Chiesa del Gesu, visitare Napoli©don Tommaso
Da qui si può facilmente raggiungere il Duomo di Napoli, splendido esempio di architettura religiosa e, lì vicino, andare al Pio Monte della Misericordia. Pochi lo sanno, ma in questo luogo c’è un bellissimo dipinto di Caravaggio (“Sette opere di Misericordia”).  A Napoli, però, ci sono altre due opere del pittore bergamasco: una si trova nel Museo di Capodimonte, la “Flagellazione di Cristo”; l’altra si trova in un bel palazzo di Via Toledo, via conosciuta prevalentemente per lo shopping, ma su cui si affacciano tanti bei palazzi. In uno di questi, Palazzo Zevallos, c’è l’ultimo dipinto di Caravaggio, il “Martirio di Sant’Orsola”.
Come dimenticare, poi, la bellissima Certosa di San Martino, ricca di tesori barocchi e da cui si gode uno stupendo panorama sul golfo di Napoli e sull’intera città.
Certosa di San Martino, visitare Napoli© C. Chenevier
Queste sono solo alcune delle cose da vedere in città, ma ce ne sarebbero davvero tante altre! Per ora mi fermo qui e vi invito a venire in questa meravigliosa, seppur difficile, città. Jammo jà!

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